Il voto negativo delle liste civiche CiC/FBC al Bilancio comunale di Falconara M. nasce da una visione differente della città!

Scritto il 24 Settembre 2013 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali, Economia e Bilancio, Quartieri

simboliMolti gli argomenti al Consiglio comunale odierno. Torneremo su alcuni di essi nei prossimi giorni. Quì diamo conto dell’ intervento del nostro Consigliere, Riccardo Borini, sul Bilancio. Quella che segue è una sintesi.

La contrarietà delle Liste civiche CiC/FBC al Bilancio presentato dall’Amministrazione comunale (AC) nasce a monte dei numeri.

bpLa nostra contrarietà nasce da una visione differente di Falconara che determina, giocoforza, anche il bilancio delle entrate e delle uscite, i risparmi possibili e gli impulsi alle attività produttive i quali, alla fine, si traducono nel benessere dei cittadini.

Chi, fino ad oggi, ha amministrato Falconara ha fatto del Bilancio materia solo per addetti ai lavori. FBC/CiC  avrebbero introdotto il bilancio partecipato che, ispirandosi alle buone pratiche già adottate da molti enti locali in Italia, realizzasse un modello di partecipazione trasparente, informativa e formativa attraverso la costituzione di consulte tematiche e di quartiere.

Ma questa AC aborrisce la partecipazione in tutti i settori, perché forse teme i cittadini consapevoli!

Alcuni esempi su tutti per risparmiare, reperire risorse e iniziare a trasformare la città:

PARCHEGGI E VIABILITA’

Tutto questo è Bilancio positivo per le i cittadini e costruisce la vivibilità della città.

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

La nostra AC avrebbe coinvolto le Energy Service Company (ESCO) o altri soggetti finanziari per la riqualificazione energetica di scuole, sedi comunali, palestre, spogliatoi dei campi di calcio e tennis, palazzetti dello sport, della piscina e dell’illuminazione pubblica.

Come ci hanno illustrato i soggetti economici consultati, interventi energetici del genere generano risparmi fino al 40% sul combustibile da riscaldamento con i “cappotti termici” sugli edifici, la riduzione di circa l’80% del consumo sull’illuminazione pubblica, un taglio energetico di oltre il 30 % sui locali sportivi dotati di Solare termico per l’acqua calda! I benefici e le ricadute sociali sul territorio sarebbero evidenti: messa in moto dell’edilizia locale,  occupazione, edifici pubblici efficienti – ristrutturati – economici con impianti di cui l’AC verrebbe in possesso dopo dieci anni max!

Ma per dimostrare quanto tutto questo che ci contraddistingue sia fuori dell’orizzonte culturale di questa AC, ricordiamo che il suggerimento del Solare termico per gli spogliatoi degli impianti sportivi giace triste ed inattuato in un verbale del 2010 della Commissione Consiliare che fece una ricognizione specifica sugli impianti sportivi!

Tutto questo è Bilancio positivo per i cittadini e costruisce la vivibilità della città

SEVIZI SOCIALI:

CiC/FBC sono fermamente contrariati dall’esiguità del fondo di solidarietà (10.000 euro) per le famiglie in situazione di disagio! I falconaresi devono sapere che i 10.000 euro sono stati trovati per metà da interessi di anticipazione di cassa e per l’altra metà dal risparmio di spesa sui servizi sociali. Nonostante i segni drammatici della crisi sociale ed economica che si sono registrati e si stanno registrando in città, nessuna risorsa è stata sottratta da altri settori e destinata al sociale. Ciò  dimostra che il sociale non è una priorità per questa AC. Intanto però 6000 Euro sono stati spesi per le frecce tricolori in piena campagna elettorale e circa 13.000 Euro per i fuochi d’artificio di Ferragosto!

Ancora: la gestione associata dei servizi sociali è ancora ferma … e dire che produrrebbe forti economie di scala oltre che efficienza, efficacia e uniformità dei servizi su tutto il  territorio dell’ Ambito Territoriale Sociale 12!

Staff Liste civiche Cittadini in Comune e Falconara Bene Comune

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