Esalazioni a Castelferretti: il Sindaco respinge la richiesta di CiC – FBC di coinvolgere la Commissione Consiliare Ambiente nella riunione con ARPAM e Provincia per esaminare i fenomeni odorigeni!

Scritto il 27 Luglio 2013 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Quartieri, Salute e sicurezza

simboliEsaminare i fenomeni odorigeni e tutelare la salute dei cittadini di Castelferretti dalle esalazioni provenienti da un opificio in zona non è un segreto di Stato! Men che meno di una Giunta Comunale!

 La risposta negativa del Sindaco alla richiesta del Consigliere comunale Borini (CiC – FBC) – componente della Commissione Consiliare IV° sull’ambiente – ha tutta l’aria di volere impedire l’attività di controllo dei Consiglieri comunali.

Le motivazioni addotte dal Sindaco sono infondate soprattutto dopo che il suo Assessore all’Ambiente Matteo Astolfi ha pubblicato su facebook – per intera – la nota di convocazione della riunione del 31 luglio prossimo con ARPAM e Provincia nella quale si apprende che l’ARPAM aveva inviato alla Procura della Repubblica di Ancona i risultati dei rilevamenti effettuati a dicembre 2012 nella zona di Castelferretti!

Perché quell’interessamento della Procura nonostante che i dati degli inquinanti fossero nei limiti di Legge? Quali sostanze si sono diffuse, pur nei limiti di legge?

Soltanto la risposta a queste domande coinvolge direttamente i cittadini castelfrettesi che hanno più volte segnalato il problema e i Consiglieri comunali che hanno il diritto/dovere di collaborare e, dunque, di approfondire la conoscenza su ciò che sta accadendo.

Il Sindaco, nel giustificare il diniego alla partecipazione della Commissione Consiliare alla riunione del 31 luglio, dimentica che:

l’art. 40 comma 3 lettera d) del regolamento del Consiglio Comunale stabilisce: “le Commissioni Consiliari permanenti svolgono indagini conoscitive e consultazioni nelle materie di competenza“;

la lettera f) dello stesso articolo recita: “le Commissioni Consiliari permanenti approfondiscono lo studio dei problemi di interesse generale e specifico della città e dell’Amministrazione“.

Dunque la richiesta del Consigliere di CiC-FBC è perfettamente in linea con quanto previsto dal Regolamento del Consiglio Comunale!

Anche la scusa addotta dal Sindaco riguardo la caratteristica tecnica dell’incontro è infondata:  non è la caratteristica tecnica dell’incontro a determinare la competenza o meno della Commissione poichè gli aspetti tecnici – da sempre – fanno parte dell’approfondimento conoscitivo, delle consultazioni e delle eventuali indagini di competenza della Commissione stessa e dei Consiglieri. Prova ne è il lavoro della Commissione Consiliare sull’Urbanistica che costantemente necessita ed approfondisce i più svariati aspetti tecnici inerenti la materia (standard urbanistici – caratteristiche idro-geologiche – ecc.)

Non c’è nulla di prematuro nel far constatare de visu ai Consiglieri lo stato dell’arte delle indagini dell’ARPAM e della Provincia, nel metterli in grado di interloquire e suggerire interventi, nè si può impedire loro di esercitare le funzioni per cui sono stati eletti solo per l’impasse burocratica nella ufficializzazione della Commissione! I Consiglieri comunali sono operativi dal momento del loro insediamento (29 giugno 2013), a tutti gli effetti e nel pieno delle prerogative stabilite dalla Legge e dai Regolamenti!

Qual’è dunque il problema del Sindaco?

Staff Liste civiche Cittadini in Comune – Falconara Bene Comune

Commenti

2 Commenti a “Esalazioni a Castelferretti: il Sindaco respinge la richiesta di CiC – FBC di coinvolgere la Commissione Consiliare Ambiente nella riunione con ARPAM e Provincia per esaminare i fenomeni odorigeni!”

  1. elisabetta sardi il 27 Luglio 2013 21:46

    I castelferrettesi hanno votato in stragrande maggioranza Brandoni. Ora saranno contenti di come si sta interessando del loro problema “puzze”. Spero vada meglio per la questione “pulizia fossi” e relative esondazioni.

  2. franco giacometti il 28 Luglio 2013 12:09

    Veramente il problema era già presente da prima. Una mia segnalazione al candidato mastrovincenzo durante uno degli incontri pubblici e’ stata ignorata da lui e dal suo staff. In uno dei seggi di c.ferretti ha vinto Antonio. Proprio nella zona interessata, forse grazie al passaparola. Il sito che ci ospita ha informato la popolazione- forse in campagna elettorale non si voleva parlare di questo

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