Polveri sottili (PM10), Regione Marche e Comune di Falconara: Spacca e Brandoni a braccetto nel vietare l’uso dei caminetti … Provvedimenti tutti efficaci o qualcuno di facciata?

Scritto il 16 Gennaio 2012 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Energia e Ambiente, Salute e sicurezza

caminetto A Falconara nel 2011, il limite di legge previsto per le Polveri Sottili PM10, è stato superato per 60 giorni (le norme a protezione della salute stabiliscono un max di 35 giorni all’anno).
All’accumulo complessivo delle PM10 di Falconara contribuiscono in vario modo, il traffico veicolare, gli impianti industriali ed energetici, gli aerei, gli impianti di riscaldamento e le centinaia di petroliere. Ma tutti i responsabili di quei 60 giorni di superamento non saranno realmente obbligati a fare qualcosa per ridurre le PM10 complessive. Vediamo il perchè!

L’Accordo di Programma per la riduzione degli inquinanti nell’aria ambiente anno 2011/12 (DGR Marche 1610/2011 Accordo) concordato, sottoscritto e attuato tra la Regione Marche ed anche il Comune di Falconara Marittima (DGC Falconara 240/2011 Accordo  e Ordinanza Sindaco 4/2012 e Ordinanza Sindaco 5/2012) è lo strumento attraverso il quale Regione e Comuni interverranno introducendo una serie di limitazioni ma, a nostro parere, in alcuni aspetti rischia di rimanere un provvedimento di facciata … non concreto! Perché?

Il provvedimento, ad esempio, vieta l’accensione dei caminetti a legna o pellet perché contribuiscono all’aumento delle PM10 presenti nell’aria, ma al contempo non stabilisce alcun intervento che riguardi gli aerei il cui traffico in questi ultimi anni è stato in continua espansione.

Un altro aspetto riguarda gli impianti industriali che, prescrive l’Accordo, “dovranno ridurre le emissioni di Polveri Totali in modo tale da attenersi a limiti inferiori del 10% rispetto ai limiti autorizzati“ …

Ma attenzione, quel -10% è riferito ai limiti massimi stabiliti dalla legge anziché alle emissioni effettive annue registrate!!!

Se per esempio si considera la raffineria API e la centrale termoelettrica IGCC, esse nel 2010 hanno complessivamente contribuito alla massa totale delle Polveri sottili su Falconara con complessive 21 tonnellate di Polveri Sospese Totali (PTS).

In base all’Accordo tra Regione e Comune di Falconara, l’API non sarà obbligata a fare nulla per contribuire alla riduzione del carico complessivo delle Polveri sottili su Falconara, perché la riduzione del 10% delle sue emissioni è calcolato sulle 75 t/anno autorizzate (1) … Cioè per l’API significherebbe dover stare entro quota 67,5 t/anno di PTS!

Con quanto sottoscritto tra Regione e Comune le reali 21 t/anno emesse nel 2010 continueranno ad essere tali perché inferiori sia al limite delle 75 t/anno sia alle 67,5 t/anno.

Dunque le forti perplessità che esterniamo rispetto all’Accordo sottoscritto dal Comune con la Regione sono le seguenti:

  1. per il contributo delle industrie alla diminuzione delle emissioni non sono state considerate le emissioni effettive che quelle attività hanno dimostrato di produrre annualmente;
  2.  è stato ignorato il contributo degli aerei da e per l’aeroporto;
  3.  è stato ignorato il contributo delle petroliere che se contribuiscono per oltre il 40% del traffico del porto di Ancona, comunque manovrano e attraccano alle strutture di Falconara Marittima (pontile e isola fissa).

Infine, siamo molto perplessi sulla questione caminetti – non perché non producano polveri sottili – ma per l’evidente disparità di responsabilità a loro imputata e i conseguenti sproporzionati obblighi imposti ai cittadini possessori.

Sottolineiamo che dal punto di vista della quantità dell’inquinamento prodotto il D.Lgs. 152/2006 (art. 283 comma 1) non prende assolutamente in considerazione gli impianti termici di potenza inferiore ai 35 kW … Ed un caminetto tradizionale ha una potenza di molto inferiore a 35 kW, oltre al fatto che le biomasse sono considerate una fonte di energia rinnovabile e ad emissione zero di CO2. Al contrario del metano e del gasolio che sono combustibili fossili che emetteno CO2, e che costano molto perché li importiamo o raffiniamo dal petrolio importato.

CiC – gruppo di lavoro ambiente

(1) Decreto di Autorizzazione Integrata Ambientale (Ministero dell’Ambiente) fonte: Rapporto Ambiente, Sicurezza, Sviluppo 2010 del Sito produttivo API di Falconara Marittima – pag. 46 – pubblicato a novembre 2011

PTS da Rapporto Ambientale API 2010

Commenti

Un Commento a “Polveri sottili (PM10), Regione Marche e Comune di Falconara: Spacca e Brandoni a braccetto nel vietare l’uso dei caminetti … Provvedimenti tutti efficaci o qualcuno di facciata?”

  1. gino il 24 Gennaio 2012 16:30

    Se possibile vorrei sapere a che serve ogni due anni la revisione dell’auto se poi non posso circolare perchè l’auto è una euro 1.Da tener presente che alla revisione misurano anche i fumi di scarico e se questi sono nella norma non vedo perchè non posso circolare,se così stanno le cose è superfluo pagare il balzello per la revisione.

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