Guardare con occhi nuovi al futuro – il giorno dopo

Scritto il 22 Marzo 2008 
Pubblicato su Eventi, Iniziative, Progetti, Infrastrutture e Territorio

La tavola rotonda di ieri sera ha saputo coniugare e stimolare la cospicua platea accorsa al centro Pergoli con riflessioni e azioni concretamente attuabili su 4 tematiche di stretta attualità verso le quali qualsiasi amministrazione locale dovrà confrontarsi nel prossimo futuro. A breve sarà disponibile sul sito unn’estratto della registrazione video effettuata con i punti salienti trattati.

Il tema dei rifiuti con una gestione sostenibile per le comunità locali, attuando una seria politica di riduzione, riuso e riciclaggio dei rifiuti, illustrata dalle teorie di Paul Connet, docente alla St. Lawrence University USA, e teorico mondiale della gestione sostenibile “rifiuti zero. Ormai con la raccolta differenziata (RD) “porta a porta” si può raggiungere nel giro di due anni il risultato stabile di 70% di differenziata senza problemi. Rimane da smaltire il 30% dei rifiuti solidi urbani (RSU). Con il trattamento meccanico biologico (TMB) si possono recuperare, nel peggiore dei casi, i 7/10 dei materiali che entrano, perciò la vera parte residua da smaltire è soltanto il 30% (3/10) di ciò che entra nell’impianto.
Ma non c’è la volontà politica di farlo: se i rifiuti sparissero, sparirebbe anche un giro di affari collegato all’ incenerimento e alla messa in discarica, cosa che spiacerebbe molto a chi se ne vuole approfittare a spese dei cittadini (come ex municipalizzate e dirigenti politici).

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L’altro tema toccato è stato quello della tutela del territorio, in particolare dell’agricoltura come risorsa essenziale per lo sviluppo e l’equilibrio del nostro territorio. Solo l’agricoltura sul territorio può dar vita ad iniziative virtuose di filiera corta che sviluppano l’economia locale e tutelano i consumatori con prodotti di qualità (OGM free e rintracciabilità) a prezzi estremamente competitivi. “L’agricoltura ha una funzione strutturale per il territorio ed il paesaggio oltre ad una funzione produttiva primaria per l’uomo: non dobbiamo mai dimenticare che siamo ciò che mangiamo!” – come sottolineato dal dott.Guido Baldoni.

Il quarto punto strategico toccato è stato qullo delle energie rinnovabili, in particolare il Fotovoltaico. “L’efficienza con cui si usa l’energia in Italia è molto bassa. Come puntualizzato dall’ Ing.Claudio Regini – “con l’applicazione dei tetti fotovoltaici su 10 scuole comunali, a costo zero di investimento, oltre all’abbattimento dei costi di consumo, si otterrebbe una entrata annuale nelle casse comunali di circa 35.000 € per la durata di 20 anni. In aggiunta la convenzione con una ESCO per porterebbe ad un l’adeguamento della pubblica illuminazione ai requisiti del basso consumoulteriore risparmio di 20.000 € nei primi 2 anni di esercizio.
Questo dimostra come attraverso l’innovazione e la progettualità si può persguire anche l’obiettivo del risanamento finanziario del Comune.” – ha proseguito Carlo Brunelli.

Come dotarsi di un impianto fotovoltaico? Cercando qualche finanziamento e affidandosi a persone qualificate per realizzare un impianto efficente che duri nel tempo, correttamente dimensionato in relazione agli incentivi e alle possibilità di scambio sul posto o vendita diretta all’Enel del surplus di corrente prodotta. Per approfondire la questione degli incentivi c’è il Conto Energia, a vostra disposizione. Inoltre, potrebbe essere utile dare un’occhiata a questo decalogo sul fotovoltaico.

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Foto – Tavola rotonda al centro Pergoli – Giovedì 20 Marzo 2008

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